Trova la risposta che fa al caso tuo. Per maggiori dettagli e informazioni è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate e della Rai.
Le domande più comuni
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Ho pagato l’importo del canone Rai ma non avrei dovuto. A chi posso rivolgermi e cosa devo fare per essere rimborsato?
Per richiedere il rimborso è necessario compilare un apposito modulo che puoi trovare, insieme alle relative istruzioni, sul sito dell'Agenzia delle Entrate, nella pagina dedicata a “CANONE TV - Rimborso”. Sarà l'Agenzia delle Entrate, dopo un tempo tecnico per effettuare i dovuti controlli, a comunicare alle imprese elettriche l'eventuale accredito da effettuare a titolo di rimborso.
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Siamo marito e moglie, appartenenti alla stessa famiglia anagrafica, disponiamo di più abitazioni e ciascuno di noi è titolare di una utenza elettrica per uso domestico residente: perché troviamo l’addebito su entrambe le fatture elettriche?
Il canone è dovuto una sola volta per famiglia anagrafica. Per evitare il doppio addebito è però necessario compilare il quadro B della dichiarazione sostitutiva, indicando il codice fiscale da addebitare. Per conoscere le modalità per il rimborso del canone addebitato e non dovuto consulta il sito dell'Agenzia delle Entrate, nella pagina dedicata a “CANONE TV - Rimborso”.
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E' possibile effettuare il pagamento della sola quota energia? Se si, in che modo?
Si. Puoi procedere attraverso un bonifico bancario, indicando nella causale di versamento il numero della fattura e il numero cliente oppure tramite bollettino da richiedere direttamente presso l’ufficio postale; in entrambi i casi è necessario specificare che intendi pagare la sola “quota energia”. In mancanza di tale indicazione gli importi versati saranno attribuiti ai consumi elettrici.
L’Agenzia delle Entrate effettuerà successivamente le verifiche sulla singola posizione. -
A chi devo inviare la richiesta di rimborso?
Puoi presentare la richiesta di rimborso compilando il modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e inviandolo:
- con trasmissione telematica tramite l’applicazione web disponibile sul sito stesso dell'Agenzia delle Entrate (ti sarà richiesta la registrazione ai servizi telematici di Fisconline; in alternativa puoi avvalerti di un intermediario abilitato alla presentazione telematica);
- in forma cartacea tramite raccomandata all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione provinciale 1 di Torino – Ufficio Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – casella postale 22 – 10121 Torino, allegando una copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
La richiesta di rimborso si considera presentata nella data di spedizione risultante dal timbro postale.
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In quali casi posso chiedere il rimborso del canone?
Puoi chiedere il rimborso nei seguenti casi (ogni motivazione corrisponde al codice numerico che deve essere inserito nell’apposito box presente nel modulo):
1. se hai presentato nei termini previsti la Dichiarazione sostitutiva che attesta che tu o un altro componente della tua famiglia anagrafica avete più di 75 anni e un reddito famigliare complessivo non superiore a 6,713,98 €.
2. se hai presentato nei termini previsti la Dichiarazione sostitutiva di esenzione per effetto di convenzioni internazionali in tuo possesso o di un componente della tua famiglia anagrafica.
3. se tu o un componente della tua famigli anagrafica avevate già pagato in altri modi il canone (per esempio, mediante l’addebito sulla pensione).
4. se hai pagato il canone mediante addebito sulla fattura elettrica e lo stesso canone è stato pagato anche mediante addebito in fattura relativa a un’utenza elettrica intestata ad un altro componente della tua stessa famiglia anagrafica.
5. se tu o un componente della tua famiglia anagrafica avete presentato nei termini previsti la Dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi.
6. altri motivi diversi dai precedenti.
Nell’apposito spazio presente nel modulo è inoltre possibile inserire una sintetica descrizione del motivo per cui richiedi il rimborso del canone.
Per maggiori chiarimenti consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate. -
È possibile richiedere il rimborso per il pagamento del canone relativo ad anni precedenti al 2016?
No, poiché con il modello presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile chiedere solo il rimborso dei pagamenti del Canone TV effettuati a partire dall'anno 2016 mediante addebito nelle fatture per la fornitura di energia elettrica.
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Posso presentare la richiesta di rimborso anche se non sono l’intestatario della bolletta?
No. Puoi presentare la richiesta solo se sei l’intestatario della fornitura elettrica, oppure sei suo erede.
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Come mai ho ricevuto un rimborso il cui importo è maggiore di qualche centesimo rispetto a quanto ho pagato?
L'importo aggiuntivo è dovuto agli interessi applicati alla quota di canone TV oggetto di rimborso.
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Ritengo che l’addebito del canone nella fattura elettrica non sia corretto. Cosa devo fare?
Se si ritiene che l’addebito del canone nella fattura elettrica non sia corretto è possibile il pagamento della sola quota energia: puoi procedere attraverso un bonifico bancario, indicando nella causale di versamento il numero della fattura e il numero cliente oppure tramite bollettino da richiedere direttamente presso l’ufficio postale; in entrambi i casi è necessario specificare che intendi pagare la sola “quota energia”. In mancanza di tale indicazione gli importi versati saranno attribuiti ai consumi elettrici.
L’Agenzia delle Entrate effettuerà successivamente le verifiche sulla singola posizione. Se, invece, è stato già effettuato il pagamento della fattura, si potrà richiedere il rimborso del canone TV. -
Con quale modalità riceverò il rimborso del Canone non dovuto?
Verificato il diritto al rimborso a cura dell'Agenzia delle Entrate, lo stesso avverrà con accredito in bolletta.
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Non ho riscosso un rimborso relativo all'anno 2016 presente in fattura, come riavrò l'importo?
L'importo sarà rimborsato a cura dell'Agenzia delle Entrate.